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I nostri progetti prevedono il coinvolgimento di operatori dei Consultori o degli Spazi Giovani del territorio e di insegnanti o educatori. Se sei un insegnante o un educatore cerca e contatta il referente dei Servizi più vicini alla tua scuola o alla tua realtà.  Se sei un operatore dei Servizi scrivi a info@www.wlamore.it per attivare il progetto nel tuo territorio.

I materiali dei progetti W l’amore preadolescenti e L’amore a colori (rivista per studenti e studentesse e manuale per docente) possono essere utilizzati esclusivamente previa formazione. Si ritiene infatti indispensabile inserire il loro utilizzo in una conoscenza del Progetto e un approfondimento di contenuti e metodologie per il lavoro con il target individuato. Se la tua scuola/la tua realtà è interessata ad aderire al Progetto, prendi accordi con il referente dei Servizi più vicini per attivare la formazione.

Per ricevere il materiale di Amore? Sicuro! scrivi a info@www.wlamore.it.

La collaborazione tra operatori e insegnanti/educatori prevede un primo momento di formazione (8 ore), in cui gli insegnanti/educatori  imparano a conoscere ed usare il materiale (rivista e manuale). Successivamente si prevede un numero variabile di ore di lavoro in classe/gruppo (almeno 2 per ogni unità) svolte dagli insegnanti/educatori stessi e un incontro conclusivo in cui la classe/il gruppo incontra gli operatori dei Servizi. Durante tutto il percorso gli insegnanti/educatori saranno supportati attraverso incontri di gruppo e supervisione dagli operatori dei Servizi (che li affiancheranno anche nella presentazione del progetto alle famiglie nel caso di W l’amore preadolescenti).

Si consiglia il coinvolgimento di almeno due insegnanti per classe in modo da gestire gli argomenti da affrontare in base alle sensibilità personali e alle materie di insegnamento. È importante che il progetto sia sostenuto da tutto il consiglio di classe e dalla dirigenza scolastica. W l’Amore può essere inserito nel POF. L’impegno personale previsto è variabile in termini di ore e prevede, oltre all’attività diretta in classe (ogni unità prevede un tempo minimo di 2 ore e può essere estesa fino a 6 ore con eventuali approfondimenti), le ore di formazione e supervisione con gli operatori sanitari.

Prima di iniziare a lavorare con i progetti di W l’Amore è importante prendere consapevolezza e riflettere su quali sono i propri valori in materia di affettività e sessualità. Non si possono trascendere, ma non devono compromettere il tuo ruolo di facilitatore mettendoti in difficoltà e rendendo il tuo intervento inefficace. Si tratta di confrontare i propri valori con quelli della classe e non di proporre i tuoi modelli come quelli a cui studenti e studentesse dovrebbero attenersi. Un’impostazione manipolativa può essere messa in atto inconsapevolmente, cerca di mantenere un atteggiamento non giudicante e di essere un esempio di inclusività e rispetto dei riferimenti valoriali altrui. Nel caso del progetto L’amore a colori diventa ancora più importante sapersi “spogliare” dei propri riferimenti ed essere aperti ed in ascolto verso atteggiamenti e comportamenti socioculturalmente molto diverse dai propri.

Che tu sia operatore, insegnante o educatore, cerca di capire quanto del tuo vissuto relazionale e sessuale puoi e vuoi condividere. Sii pronto/a a gestire eventuali domande in accordo con il limite che ti sei dato. Averci riflettuto prima ti darà la possibilità di non rimanere spiazzato/a. Fai in modo che gli studenti e le studentesse siano consapevoli dell’impatto delle proprie domande. Parla con la classe dei rischi della condivisione di informazioni personali.

Studia il materiale didattico e mantieni la struttura del progetto. La preparazione e la conoscenza ti faranno sentire più a tuo agio e più sicuro/a di te. Non esiste un metodo che vada bene per tutti. Ricorda che anche i partecipanti possono essere in imbarazzo e sentirsi in difficoltà a condividere le proprie opinioni. L’imbarazzo può manifestarsi non solo con il silenzio ma anche con le risate e le battute, per questo è importante capire e rispettare la modalità di ognuno di partecipare a queste lezioni. Non insistere perché ognuno dica la propria opinione se non vuole e non sanzionare gli studenti o le studentesse particolarmente esuberanti ma prova a capire cosa c’è dietro a questo atteggiamento.

Le riviste dei progetti sono pensate per includere diverse specificità. L’utilizzo del materiale strutturato ti aiuterà ma è importante mantenere un atteggiamento aperto, curioso e non giudicante. Il ruolo di facilitatore è quello di far circolare le diverse opinioni dando spazio ad ognuna, ma anche facendo rispettare la norma di non offendere e non produrre commenti sessisti, omonegativi e razzisti.

Comunica agli studenti e alle studentesse che possono venire da te a parlare di dubbi o problemi che dovessero insorgere durante la trattazione delle unità, in modo che si sentano liberi di chiedere aiuto senza coinvolgere la classe. Se dovessi notare atteggiamenti o dinamiche di gruppo che ti preoccupano parlane in modo riservato con gli interessati e condividi i tuoi dubbi con i colleghi. Se dovessero emergere criticità maggiori fai riferimento agli operatori dei Servizi disponibili a scuola o nel territorio.

 

Ad oggi non esiste un progetto condiviso per questa fascia di età, ma puoi contattare lo Spazio Giovani più vicino a te per sapere cosa propone al tuo territorio. Puoi utilizzare il materiale Amore? Sicuro! per dare informazioni corrette sulla sessualità a ragazzi e ragazze delle scuole secondarie di secondo grado o il materiale Contraccettivi ed altre questioni per le informazioni sulla contraccezione. Inoltre, se sei un educatore o un insegnante e vuoi affrontare in classe o con il tuo gruppo le tematiche dell’educazione affettiva e sessuale, puoi consultare il database Giochi da ragazzi e ragazze per trovare materiale utile.

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