Monologo di Paola Cortellesi e Claudio Santamaria

La storia di Valentina e Giorgio: come evolve nel tempo il loro rapporto, da bambini, adolescenti, fidanzati e infine coniugati; come cambia nel tempo il significato di amore in Marina.

Obiettivi

La visione della pièce può essere utile per ragionare sul significato delle parole amore, rispetto, gelosia e violenza all’interno di una relazione, e per promuovere il dialogo e l’accettazione dell’alterità come basi fondamentali dei legami affettivi.

Descrizione attività

Visione del video e discussione libera. Dopo aver chiesto ai partecipanti che cosa li ha colpiti della pièce, il conduttore può dividerli in piccoli gruppi (da valutare se eterogenei o omogenei per sesso), di quattro persone, con il compito di realizzare un cartellone in cui rappresentare il significato delle parole amore, rispetto, gelosia e violenza. Ogni sottogruppo lavorerà su di una parola e potrà usare vari materiali: disegni, immagini, frasi, pensieri, testi di canzoni, poesie. Ultimato il lavoro, si presentano i cartelloni in plenaria per un confronto e una riflessione di gruppo. Il conduttore può sottolineare quali sono gli atteggiamenti che facilitano e ostacolano il rispetto di se e dell’altro in una relazione. In particolare si può cercare smontare l’idea molto diffusa “se è geloso/a vuol dire che ci tiene e a me”, chiedendo ai partecipanti cosa ne pensano e quali consigli darebbero a Giorgio. (La gelosia è una risposta emotiva alla paura di perdere qualcuno/qualcosa a cui si è molto legati e si vuole molto bene. Di solito è accompagnata da sentimenti di abbandono, esclusione e sofferenza, perché è legata a quegli aspetti personali di cui ci si sente più insicuri. La gelosia non si percepisce solo all’interno di una coppia (nonostante questo sia il caso più tipico), ma anche tra fratelli, cugini, amici, familiari, colleghi, ecc. Può esser utile ed arricchente se s’impara a conoscerla e ad elaborarla perché permette di lavorare sulle proprie insicurezze. In una relazione si dovrebbe dare più peso ai sentimenti, alle opinioni, alle autonomie di entrambi. Invece, spesso si fa il contrario e, per placare la gelosia, si inizia a controllare e a limitare l’altro/a: è un’illusione che non fa cessare la gelosia ma aumenta solo il senso del possesso e i problemi).

Link

https://www.youtube.com/watch?v=NoaW5eTN7nw