Obiettivi

Aiutare i ragazzi a conoscere in maniera più approfondita la propria immagine corporea. Riflettere sul legame tra l’immagine corporea e l’immagine di sé, durante il periodo dell’adolescenza, e sulla loro influenza reciproca.

Materiale occorrente

Fogli bianchi grandi e piccoli, pennarelli colorati.

Descrizione attività

Data la delicatezza del tema affrontato, all’inizio è bene specificare che questo lavoro ha come obiettivo la riflessione individuale e che ciascuno sceglierà in seguito cosa condividere con i compagni.
  Il conduttore invita i partecipanti a  disegnare la loro sagoma reale su di un grande foglio di carta, aiutati dai compagni. Si può anche scegliere di rappresentarsi si su di un cartoncino
 più piccolo.  La sagoma deve poi essere divisa per “zone di sé” (ogni partecipante sceglierà quali sono le sue “zone” più importanti). Per descrivere il modo in cui vengono vissute le diverse parti di sé si possono da associare delle parole e/0 delle frase. Ci si può aiutare con i pregi e i difetti o con frasi da completare (per esempio, “Io sono…”, “
Sono orgoglioso di….”, “Vorrei assomigliare a…”, “Di me è piacevole…”, “Di me 
non mi piace…”, “
Di me vorrei cambiare…

”). Ogni zona può essere colorata in modo diverso. Una volta terminato il lavoro, il conduttore  invita i partecipanti a girare il proprio foglio/cartellone e a rispondere alle seguenti domande:

Quali colori ho associato alle diverse parti del mio corpo?

Cosa mi evocano questi colori?

Ripensandoci adesso, 
ho dimenticato qualche parte del corpo?

In che misura sento che il  mio corpo influenza l’immagine che ho di me?

In che misura sento che il  mio corpo mi influenza nelle relazioni con gli altri?

In che misura le relazioni con gli altri e le esperienze di vita influenzano il modo di vivere le diverse parti del corpo (es. complimenti o critiche ricevute; praticare uno sport che valorizza determinate parti del corpo ecc)?

Seguirà un confronto e una riflessione nel gruppo.