2016, regia di Alan Barillaro

Cortometraggio di 3 minuti in cui uno stormo di uccelli è in cerca di cibo in una spiaggia, correndo a beccare la sabbia quando l’onda si ritira. Un pulcino, Piper, viene incoraggiato dalla madre a far parte dello stormo e a non aspettarsi che sia lei a portargli il cibo. Piper si fa avanti ma non riesce a ritirarsi in tempo, venendo inzuppato da un’onda. L’incidente lascia Piper terrorizzato delle acque, al punto che si rifiuta di lasciare il nido; ma ben presto si accorge di un gruppo di paguri che scavano nella sabbia per trovare cibo più nel profondo riuscendo anche a evitare di essere sballottati dalla marea. Imitando il loro comportamento, Piper comincia a vedere la bellezza del mondo sottomarino e diventa abile nel trovare il cibo per lo stormo.

 

OBIETTIVI
La visione del cortometraggio può essere utile per affrontare con i bambini il tema delle emozioni della crescita quali la paura e la delusione, ma anche la felicità e la soddisfazione. Il video si presta a riflettere anche sulle strategie di coping per affrontare situazioni difficili e superare le proprie paure. Con i genitori, non solo dei più piccoli, ma anche dei preadolescenti, può essere utilizzato per affrontare il tema dell’iportanza del comportamento dei genitori durante le fasi della crescita: una presenza amorevole ma non interferente, che sproni all’autonomia.

 

DESCRIZIONE ATTIVITA’
Visione del filmato e discussione libera. Il conduttore può chiedere ai bambini di associare delle emozioni alla visione del filmato o di dire come si sarebbero sentiti al posto di Piper.
Con i genitori, il conduttore può chiedere cosa avrebbero fatto al posto della mamma di Piper nel momento in cui il pulcino, ancora dentro al nido, richiede il cibo con la bocca aperta, oppure
quando Piper viene travolto per la prima volta dall’onda. Si può anche chiedere ai genitori come avrebbero aiutato Piper se non fosse riuscito da solo a superare il problema. Tutte queste
domande sono utili per sondare l’approccio alla crescita dei figli e al supporto della loro autonomia.

 

LINK AL CORTOMETRAGGIO: